Il recupero delle stratificazioni archeologiche, monumentali ed etnografiche del territorio attraverso l’impianto di “cantieri di ricerca”, ovvero gli scavi, la conoscenza culturale e scientifica del reso, la documentazione grafica e fotografica dei depositi storici maggioritari nell’area, la disponibilità di indicatori pregiati sulle modalità degli impianti originari dei manufatti e dei riusi successivi, l’informatizzazione dei contenuti individuati, la necessità che tutto il reso venga portato all’attenzione di coloro, studiosi e non, che vogliano interagire con la propria storia concede, per naturale destinazione, alla “Casa Malloci” di fornire la sua spazialità interna all’uso museale.